Parte oggi la 119esima edizione del Mipel, stavolta, ovviamente causa Covid, in versione Digital. L’evento fieristico internazionale B2B dedicato alla pelletteria, promosso da Assopellettieri – associazione di categoria aderente a Confindustria Moda – è stato organizzato con il sostegno del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e di Agenzia Ice, con il patrocinio del Comune di Milano.
La nuova piattaforma Mipel, che resterà attiva da oggi 23 Marzo fino a metà Luglio, permetterà alle aziende di immergersi in un mondo tutto digitale, fornendo agli operatori del settore gli strumenti per soddisfare le curiosità dei visitors, pur senza presenziare fisicamente all’evento, sfruttando le molteplici opportunità del digitale: grazie alla creazione di stand virtuali, le varie aziende espositrici potranno raccontare la loro storia e dialogare direttamente con i buyers. Nei primi tre giorni della manifestazione sarà infatti attivata la speciale funzione Zoom videocall, che permetterà tra l’altro di scoprire le collezioni FW 2021/2022 dei vari brand tramite showroom virtuali a 360°, videopresentazioni e foto prodotti.
Ci sarà poi uno spazio dedicato anche al progetto Italian Startup, per il quale è stata fatta una selezione di giovani designer italiani. Lo scopo è ovviamente ribadire il supporto alle realtà emergenti al fine di trovare modi sempre nuovi per valorizzare e promuovere la creatività e il genio italiano. Seguiranno poi interviste, talk e webinar, realizzati tra i vari da Alan Friedman e Armando Branchini, sul ruolo e l’importanza della pelletteria italiana nel mondo, la sostenibilità, il valore del made in Italy, l’andamento dei mercati, le prospettive per il futuro, il passaggio generazionale e i nuovi modi di comunicare, nonché la necessità, per le aziende di un settore così antico, di evolversi mantenendo però le loro competenze e tradizioni.
“Non è stato facile rinunciare all’edizione fisica di Mipel, la nostra manifestazione è tra le più longeve del settore fieristico e sappiamo bene che rappresenta il punto di riferimento per il mondo della pelletteria a livello internazionale. – commenta Franco Gabbrielli, presidente di Mipel e Assopellettieri –. La situazione di emergenza mondiale dovuta alla pandemia, che ha imposto un alt al sistema delle grandi manifestazioni fieristiche, ci sta facendo rendere conto di quanto rimanga centrale la necessità degli eventi in presenza in particolare nel nostro settore in cui, per comprendere le peculiarità e la qualità del prodotto è necessario toccarlo, percepirne la consistenza, il peso, l’odore della pelle, le caratteristiche fisiche dei materiali utilizzati. Siamo, dunque, orgogliosi di presentare e dare il via alla nostra nuova piattaforma digitale B2B perché rappresenta uno sforzo importante per l’associazione nel tentativo di andare incontro ai bisogni delle imprese del nostro settore e supportarle nel processo di digitalizzazione”.
Insomma, gli organizzatori ce l’hanno messa tutta e il digitale ci salva sempre in corner, ma certi prodotti, come la pelle, si sa, andrebbero analizzati con tutti e 5 i sensi. E a noi non resta che incrociare le dita, aspettare e sperare di poter tornare a farlo di persona il prima possibile.